Sottomarina, 17 gennaio 2021
Domanda importante: perché ogni volta che decidiamo una data per raccogliere rifiuti, il sole decide di prendersi un giorno di ferie? Va beh, almeno questa volta non tirava vento.
La gente è arrivata in fretta e in poco tempo abbiamo popolato la battigia della zona diga: famiglie, ragazzini, giovani adulti, cagnolini… una grande squadra unita dalla sola voglia di fare del bene, dalla consapevolezza che c’è un’emergenza ambientale e non si può più ignorarla. Che bei. La marea ha riportato in superficie una quantità di alghe e melma incalcolabile… a tratti ci si sentiva in mezzo alla steppa piuttosto che in riva al mare. Alcuni volontari sono rimasti tra gli scogli a cercare di riesumare con le pinze la moltitudine di plastica incastrata. Ad una certa le pinze non erano abbastanza, e Barbara ha deciso di infilarsi direttamente tra un masso e l’altro. Le buone maniere vincono sempre.
Tra le cose che la raccolta ha riportato alla luce:
Una cassetta di canzoni anni ’90: se non vi piaceva l’ultimo album dei Backstreet Boys bastava cambiare genere, liberarsi così della loro musica sembra un po’ eccessivo.
Un cappellino con dei teschi: siamo d’accordo sul pessimo senso della moda, ma bastava smettere di indossarlo e donarlo a qualche compagnia di teatro, sicuro il modo di usarlo lo trovavano.
Un flauto: probabilmente il vostro vicino ha minacciato di denunciarvi per disturbo delle quiete pubblica, ma bastava suonare la cornamusa per un po’ e poi avrebbe accettato, forse persino apprezzato, il suono della vostra musica.
Un mouse: apprezziamo molto il digitale, ma ecco non so se la tecnologia senza fili sia pronta per certe distanze.
Secondo voi la Veritas dove le butta le mode passate?
Vi confessiamo che eravamo abbastanza gasati per questa data, ci eravamo resi conto che con l’apertura della pagina anche su Facebook, la notizia del ritrovo era girata e ci aspettavamo un’affluenza maggiore del solito. Matteo e Gabriele avevano portato un paio di borse extra direttamente dallo smonto notte - quelle sotto gli occhi. Va beh, battuta pessima, andiamo avanti.
Alla fine della giornata abbiamo contato 150 sacchi e quasi 80 persone, esauste e congelate, ma felici di aver cavalcato ancora una volta questa bella onda che sempre di più ci trascina verso correnti di buone azioni e impatti positivi. Verso il sole, a quanto pare, non ancora.
Ma che belli siamo? Alla prossima!
Stay Green, Stay Bei!
I Green Bei
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